FIABA Onlus

FIABA Onlus

Civic and Social Organizations

Roma, Lazio 766 followers

Lavoriamo dal 2000 per far capire l’importanza di abbattere le barriere architettoniche e culturali

About us

Noi di FIABA Onlus lavoriamo dal 2000 per far capire l’importanza di abbattere le barriere architettoniche e culturali. Il mondo, infatti, non è costruito per tutte le persone. Anche se negli ultimi venti anni molte cose sono cambiate, il nostro impegno rimane lo stesso. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza a chiunque voglia migliorare l’accessibilità di spazi e servizi per le persone con disabilità o a ridotta mobilità. Molti luoghi sono ancora inaccessibili e non è facile muoversi al loro interno. È l'ambiente a creare gli ostacoli. Per questo promuoviamo una progettazione ispirata ai principi dell’Universal Design, che tiene conto del diritto alla mobilità di tutte le persone. Il nostro obiettivo è creare le condizioni affinché tutte le persone possano muoversi ovunque liberamente e in autonomia. Abbattere le barriere architettoniche si può. Facciamolo!

Website
http://www.fiaba.org/
Industry
Civic and Social Organizations
Company size
2-10 employees
Headquarters
Roma, Lazio
Type
Nonprofit
Founded
2000

Locations

Employees at FIABA Onlus

Updates

  • FIABA Onlus reposted this

    View organization page for FIABA Onlus, graphic

    766 followers

    IL BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE È MORTO Lo scopo del Bonus quando è stato pensato e proposto, viaggiava su un principio della costruzione di un modello di Accessibilità, Visitabilità e Usuabilità per ogni persona, indifferentemente dalla sua condizione a beneficio del miglioramento della qualità della Vita. Con il Decreto del 28 dicembre 2023, sono state minate le fondamenta del Bonus attuando restrizioni non del tutto comprensibili e condivisibili, visto che la corretta applicazione del bonus, era ancorata al D.M. 236/89. Proviamo a capire il nuovo corso normativo. Il bonus dal 1 gennaio 2024, si applicherà esclusivamente per gli interventi aventi per oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici escludendo ogni altro tipo di intervento previsto dal D.M.236/89 ed in esclusiva, per quegli interventi eseguiti sulle parti comuni dei condomini con destinazione abitativa e sulle singole unità immobiliari da persone fisiche che destinano l’immobile ad abitazione principale e che abbiano un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro con quoziente familiare, oppure che hanno nel proprio nucleo familiare un disabile accertato ai sensi della legge 104/92. Saranno quindi esclusi dallo sconto in fattura (non dal bonus) tutti gli interventi eseguiti su edifici non residenziali e tutte le spese sostenute da soggetti diversi dai condomini e dalle persone fisiche in possesso dei requisiti su indicati. Vorremmo porre delle domande al Legislatore. Con la nuova edizione del bonus barriere architettoniche 75 %, quali persone con disabilità, si è voluto tutelare? Tutte? Con il principio introdotto, si definisce che l’abbattimento delle barriere, è vincolato all’esclusiva mobilità verticale, quindi si delineano dei distingui sulla condizione umana e sulle altre disabilità. L’adeguamento dei servizi igienici, per la “messa a norma” delle porte e degli spazi e per tutti gli interventi che, pur essendo volti a eliminare ostacoli fisici e funzionali negli edifici, non riguardino la mobilità verticale sono stati cancellati come è stata cancellata la possibilità di adeguamento a tutte le strutture non definite condomini residenziali.   Quindi l’attuale versione del bonus barriere possiamo definirlo il bonus barriera.  Noi di FIABA siamo totalmente d’accordo con l’Esecutivo nel eliminare delle azioni elusive e non destinare il bonus a chi ne abbia una reale esigenza, ma questa versione, non garantisce i disabili, gli anziani e le persone con ridotte capacità finanziarie. Ci auguriamo che in fase di conversione in Parlamento vi siano degli emendamenti migliorativi del testo e quantomeno che diano dei chiarimenti su quanto ad oggi non chiaro.

  • View organization page for FIABA Onlus, graphic

    766 followers

    IL BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE È MORTO Lo scopo del Bonus quando è stato pensato e proposto, viaggiava su un principio della costruzione di un modello di Accessibilità, Visitabilità e Usuabilità per ogni persona, indifferentemente dalla sua condizione a beneficio del miglioramento della qualità della Vita. Con il Decreto del 28 dicembre 2023, sono state minate le fondamenta del Bonus attuando restrizioni non del tutto comprensibili e condivisibili, visto che la corretta applicazione del bonus, era ancorata al D.M. 236/89. Proviamo a capire il nuovo corso normativo. Il bonus dal 1 gennaio 2024, si applicherà esclusivamente per gli interventi aventi per oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici escludendo ogni altro tipo di intervento previsto dal D.M.236/89 ed in esclusiva, per quegli interventi eseguiti sulle parti comuni dei condomini con destinazione abitativa e sulle singole unità immobiliari da persone fisiche che destinano l’immobile ad abitazione principale e che abbiano un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro con quoziente familiare, oppure che hanno nel proprio nucleo familiare un disabile accertato ai sensi della legge 104/92. Saranno quindi esclusi dallo sconto in fattura (non dal bonus) tutti gli interventi eseguiti su edifici non residenziali e tutte le spese sostenute da soggetti diversi dai condomini e dalle persone fisiche in possesso dei requisiti su indicati. Vorremmo porre delle domande al Legislatore. Con la nuova edizione del bonus barriere architettoniche 75 %, quali persone con disabilità, si è voluto tutelare? Tutte? Con il principio introdotto, si definisce che l’abbattimento delle barriere, è vincolato all’esclusiva mobilità verticale, quindi si delineano dei distingui sulla condizione umana e sulle altre disabilità. L’adeguamento dei servizi igienici, per la “messa a norma” delle porte e degli spazi e per tutti gli interventi che, pur essendo volti a eliminare ostacoli fisici e funzionali negli edifici, non riguardino la mobilità verticale sono stati cancellati come è stata cancellata la possibilità di adeguamento a tutte le strutture non definite condomini residenziali.   Quindi l’attuale versione del bonus barriere possiamo definirlo il bonus barriera.  Noi di FIABA siamo totalmente d’accordo con l’Esecutivo nel eliminare delle azioni elusive e non destinare il bonus a chi ne abbia una reale esigenza, ma questa versione, non garantisce i disabili, gli anziani e le persone con ridotte capacità finanziarie. Ci auguriamo che in fase di conversione in Parlamento vi siano degli emendamenti migliorativi del testo e quantomeno che diano dei chiarimenti su quanto ad oggi non chiaro.

  • FIABA Onlus reposted this

    View organization page for FIABA Onlus, graphic

    766 followers

    DISABILITÀ. FIABA: RIDIMENSIONARE BONUS 75% SAREBBE ERRORE GRAVISSIMO MAIANDI (PRESIDENTE): GOVERNO NON LIMITI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE (DIRE) Roma, 27 dic. - "Apprendiamo con grande preoccupazione che domani il Consiglio dei ministri ha intenzione di ridimensionare il Bonus del 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Sarebbe un errore gravissimo a danno non solo delle persone con disabilità ma anche delle persone anziane con difficoltà e non meno delle mamme costrette ad alzare culle e passeggini". A scriverlo in una nota è Stefano Maiandi, presidente nazionale della Onlus Fiaba. "Ricordiamo che tale detrazione, promossa da noi- continua Maiandi- è nata con lo scopo di rendere migliore la qualità della vita nell'ottica di favorire l'accessibilità a tutti, limitando ogni tipo di barriera: architettonica e sensoriale, anche con l'aiuto della domotica. Pertanto, se si rispettano i parametri previsti dal decreto di attuazione n. 236/89 della legge 13/89, come prevede attualmente la legge per accedere alla detrazione del 75%, non capiamo dove siano questi abusi di cui si parla".

  • View organization page for FIABA Onlus, graphic

    766 followers

    DISABILITÀ. FIABA: RIDIMENSIONARE BONUS 75% SAREBBE ERRORE GRAVISSIMO MAIANDI (PRESIDENTE): GOVERNO NON LIMITI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE (DIRE) Roma, 27 dic. - "Apprendiamo con grande preoccupazione che domani il Consiglio dei ministri ha intenzione di ridimensionare il Bonus del 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Sarebbe un errore gravissimo a danno non solo delle persone con disabilità ma anche delle persone anziane con difficoltà e non meno delle mamme costrette ad alzare culle e passeggini". A scriverlo in una nota è Stefano Maiandi, presidente nazionale della Onlus Fiaba. "Ricordiamo che tale detrazione, promossa da noi- continua Maiandi- è nata con lo scopo di rendere migliore la qualità della vita nell'ottica di favorire l'accessibilità a tutti, limitando ogni tipo di barriera: architettonica e sensoriale, anche con l'aiuto della domotica. Pertanto, se si rispettano i parametri previsti dal decreto di attuazione n. 236/89 della legge 13/89, come prevede attualmente la legge per accedere alla detrazione del 75%, non capiamo dove siano questi abusi di cui si parla".

Similar pages

Browse jobs